La Storia dell'Aude
Anticamente dominata dai Galli, la zona dell'Aude fu conquistata dai Romani nel 122 a.C. e successivamente divenne un punto di riferimento della provincia della Gallia Narbonense in ragione della sua posizione strategica per le vie di comunicazione.
Nel V secolo vi si insediarono i Visigoti, sconfitti dagli Arabi nel VIII secolo i quali regnarono su Carcassonne e le altre città vicine per breve tempo, soppiantati dai Franchi. Il dipartimento dell'Aude divenne quindi parte della Marca di Spagna insieme ad alcuni territori settentrionali della Penisola Iberica fungendo da appendice meridionale dell'Impero di Carlo Magno.
Nel corso del Medioevo i territori dell'Aude accolsero i Catari, eretici inizialmente tollerati dalla Chiesa ed in seguito contrastati e tra le episodi culminanti dello scontro citiamo la crociata contro gli albigesi bandita da papa Innocenzo III la quale, tra il 1209 e il 1229, interessò la Linguadoca, portando anche al lungo assedio di Caracassonne.
Nel XIII secolo le terre della Linguadoca-Rossiglione entrarono ufficialmente a far parte del Regno di Francia divenendo una zona strategica del reame per la posizione nei pressi dei Pirenei e per la rete di strade, oltre che di canali navigabili.
Complice anche la fertilità dei terreni, il dipartimento dell'Aude conobbe secoli di splendore, in particolare durante l'età del Re Sole quando vi nacque anche una celebre industria manifatturiera reale.
Quando il settore tessile si eclissò, nel corso dell'Ottocento, Carcassonne e le altre città dell'Aude si concentrarono sulla produzione agricola e sull'allevamento, settori tuttora prioritari insieme al turismo che beneficia dello straordinario patrimonio artistico e naturalistico di questa zona della Francia meridionale.